Cosa chiedere di meglio a un luogo i cui punti di debolezza diventano in realtà nuovi e stimolanti punti di forza?
La crisi che stiamo vivendo a livello di sistema socio-economico, percepita come minacciosa, deprimente, grigia, in realtà sarà la premessa di un benefico risveglio poichè darà origine certamente a tutte le forze necessarie a superarla, come la scoperta di nuove risorse o la riscoperta di vecchi percorsi sopiti, la valorizzazione di ciò che è sempre stato in sostituzione di ciò che non meritava più di essere.
Analogamente qui c’è una terra arida e sassosa, forti pendenze, vegetazione boschiva ovunque, uno stretto sentiero, un vincolo idrogeologico, un vincolo paesaggistico, dunque secondo una visione convenzionale un podere incoltivabile, irraggiungibile, intoccabile…
Beh, questa sì è una sfida, una serie di sfide, il carburante delle azioni, delle osserv-azioni e delle contempl-azioni che seguiranno.
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